L'integrazione è un fenomeno complesso, dinamico e pluridimensionale, e come tale può variare a seconda del paese considerato, delle circostanze storico-politiche, della fase dell'immigrazione e - non ultimo - dell'atteggiamento degli immigrati. L'Italia è ormai da tempo paese di immigrazione, tanto che attualmente la popolazione immigrata costituisce oltre il 4,5% della popolazione residente: percentuale non lontana dalla media europea, che è intorno al 5%. Di fronte a tale evidenza diventa sempre più necessario riflettere sul ruolo e sulla condizione dei cittadini extracomunitari nella nostra società, e sull'opportunità per il nostro paese di farsi promotore di una efficace politica di integrazione degli stessi nel tessuto economico, sociale e culturale. Questo volume, frutto di una ricerca volta a misurare il grado di integrazione delle comunità immigrate nel nostro paese, prende in considerazione quattro aspetti fondamentali: la struttura demografica, sociale e territoriale; le relazioni con la comunità di origine e con quella di accoglimento; l'inserimento lavorativo e la mobilità socio-professionale; le condizioni di vita nella società di arrivo. Ne risulta una ricca messe di indicatori capaci di sintetizzare e monitorare la condizione dei nuovi venuti nelle diverse sfere della vita sociale, e dunque di grande utilità ai policy makers nella definizione e realizzazione di politiche volte a sostenere l'inserimento degli immigrati extracomunitari nella società italiana. |